L’idea dietro al vino
Una notte, Siridio è sdraiato sulla collina a contemplare le stelle. All’improvviso viene ispirato da un’idea tanto assurda quanto coraggiosa. Vuole raggiungere una stella!
Ce la farà? È una domanda sciocca perché in quel magico momento dove l‘ispirazione fa da padrone, quella stella è già nelle sue mani.
Come per il nostro eroe, l’ispirazione mi ha spinto a far nascere Siridia, un’emozione che ho cercato di racchiudere nel mio Valpolicella.
Note di degustazione
Il Valpolicella Classico Siridia nasce dalla pigiatura delle nostre principali uve autoctone Corvina, Corvinone e Rondinella, alle quali viene aggiunto un 5% di Molinara.
La Molinara è un’uva autoctona della zona che esalta la sensazione di mineralità e freschezza, caratterizzando così il nostro Valpolicella e rendendolo perfetto per accompagnare tutti i pasti.
Il Valpolicella Classico Ispirazione ha un colore rosso rubino, brillante e di leggera intensità.
Il suo carattere fresco, di facile beva e di lunga persistenza richiama note fruttate di piccoli frutti rossi croccanti, in particolare ciliegia e marasca. Segue una leggera sfumatura speziata che ricorda il pepe nero dato dal Corvinone.
È ottimo bevuto per aperitivo grazie alla sua facilità di beva, si abbina molto bene con antipasti di salumi e formaggi poco stagionati e primi piatti non troppo strutturati.
Un consiglio: nelle giornate calde servitelo sui 12°-13° gradi.
Tecnica di vinificazione
L’uva fresca è sottoposta ad una pigiatura soffice a cui segue la fermentazione in vasche d’acciaio utilizzando lieviti autoctoni.
Una parte del vino viene affinato in tonneau di ciliegio e una parte riposa in vasca d’acciaio a contatto con la feccia fine per circa 7 mesi. Nella fase di imbottigliamento avviene il blend dei due lotti.
Il nostro Valpolicella sosta per un minimo di 6 mesi dopo l’imbottigliamento prima di essere messo in commercio.