L’idea dietro al vino
L’Amarone può essere considerato un punto di arrivo o un punto di partenza. Per il produttore è sicuramente la realizzazione di qualcosa di grandioso.
L’etichetta che accompagna un vino di questa portata non poteva certo essere banale. Per questo Siridia ha voluto legarla a un messaggio importante. Nasce da un gioco di luci e ombre, come il carattere poliedrico del nostro Amarone.
Siridio, il personaggio dell’etichetta, è di profilo mentre scruta il cielo; un cielo tuttavia diverso da quello delle altre etichette. La stella è sempre presente, ma è meno luminosa rispetto a quella incastonata nel cuore di Siridio.
Ed è qui che compare la consapevolezza che la vera realizzazione parte dall’interno di ognuno di noi. Nessuna stella, in nessun cielo conosciuto o straniero, potrà brillare di più di quella che ci accompagna.
Note di degustazione
L’Amarone di Siridia nasce dalle uve autoctone Corvina, Corvinone, Rondinella e Spigamonti provenienti dai vigneti di proprietà situati in collina nel comune di Negrar di Valpolicella.
La raccolta è fatta a mano selezionando i migliori grappoli, riposti in cassette per il lungo appassimento in fruttaio, che avviene naturalmente con il solo aiuto di qualche ventilatore.
Il 2019 è il primo Amarone di Siridia, un vino che stupisce per il carattere elegante e la piacevole bevibilità.
- Colore: rosso rubino con intensi riflessi granata.
- Gusto: secco, morbido, di lunga persistenza, con una freschezza sorprendente che invita al secondo bicchiere.
Al palato richiama note intense di frutta rossa matura, come ciliegia e mora, oltre a confettura. Ricorda spezie come la cannella e i chiodi di garofano, evolvendo nel bicchiere con eleganti note tostate di tabacco.
Un vino strutturato ma senza peso, che non richiede abbinamenti eccessivamente complessi.
Suggerimenti di abbinamento:
- Piatti a base di carni rosse, come brasati e arrosti.
- Carne alla griglia.
- Formaggi di media e lunga stagionatura.
- Perfetto anche come compagno per il dopo cena.
Tecnica di vinificazione
Dopo un appassimento di circa 70 giorni, le uve sono sottoposte ad una pigiatura soffice a cui segue la fermentazione in vasche d’acciaio fino al completo esaurimento degli zuccheri.
Segue un periodo di affinamento di almeno 30 mesi in botti grandi da 15 hl in legno di rovere di Slavonia ed una sosta in bottiglia per 12 mesi prima della vendita.
