L'origineLa Nascita della nostra Stella
Siridia è un progetto giovane. Dopo anni di esperienza come enologo presso un’importante azienda della Valpolicella, nel 2019 ho deciso di intraprendere un nuovo percorso prendendo in gestione i vigneti di famiglia.
Da quel momento, siamo cresciuti e il nostro approccio si è evoluto nel tempo. Nonostante le sfide della pandemia, nel 2020 abbiamo lanciato il nostro primo Valpolicella e da allora la nostra gamma ha continuato a crescere.
Essendo la prima generazione della famiglia a dedicarsi professionalmente alla produzione del vino, volevamo trovare un nome nuovo, senza legami storici.
Siridia è una parola di fantasia, un segno di freschezza e innovazione, che descrive un'azienda con una visione.
La nostra scelta lascia spazio all’immaginazione e all’interpretazione individuale, consentendo a ciascuno di attribuirgli il proprio significato.
Il legame con le stelle, presente nel logo e nelle etichette, riflette la nostra filosofia. Siridia è la stella guida, un sogno, un obiettivo da raggiungere.
La nostra intima visione è quella del vignaiolo arciere concentrato sul tiro. L’obiettivo è il pensiero, quello interiore del risultato immaginato, e il tiro la volontà. Ciò che li collega è la freccia vettore del destino.
Questa immagine rappresenta la forte connessione del lavoro del vignaiolo con la natura.
Il lancio di una freccia può essere influenzato da una folata di vento che modifica la traiettoria.
Non importa che tu abbia preso la mira con estrema precisione, la natura non può essere dominata dall’uomo.
Per questo motivo, il vignaiolo arciere sa che deve allineare il suo obiettivo con quello dell’annata per arrivare alla consapevolezza che lui e l’obiettivo sono un tutt’uno con la natura.